domenica, settembre 30, 2007

Distraction


Se tutto va come deve andare qualcuno a me vicino potrebbe apparire un giorno in video... magari con acccanto sua madre!
Se la cosa accadesse GIURO che vado all'anagrafe e divento Filiberto Iglesias Ballerazzi!

Hai capito sti cinesi...

Ecco cosa è apparso su The Times di qualche giorno fa; si parla della enorme diga delle Tre Gole, una mastodontica opera che ha completamente cambiato (o stravolto) un'area molto molto vasta della Cina. Il risultato è una centrale idroelettrica di proporzioni spaventose, una potenza nominale di 18000 MW. Per intenderci, una normale centrale di fiume o lago (quelle che vediamo noi in montagna sulle Alpi) non supera le decine di MW (se la taglia è importante).

Chinese admit that Three Gorges Dam is an ecological disaster



Three Gorges dam

An aerial shot of the dam, whose proponents in the Chinese Government regarded as an achievement to equal the Great Wall;

Now those same officials who oversaw construction of the £13 billion project have issued a rare public warning that surrounding areas are paying a heavy, and potentially calamitous, environmental price. Hundreds of thousands of people may have to be moved, in addition to the 1.3 million who have already been displaced.

A report issued by the official Xinhua news agency, the mouthpiece for the Government, said: “There exist many ecological and environmental problems concerning the Three Gorges Dam. If no preventive measures are taken, the project could lead to catastrophe.”

Officials and experts at a government forum listed a litany of threats to the environment, such as conflicts over land shortages, ecological deterioration as a result of irrational development and, especially, erosion and landslides on steep hills around the dam. Other authorities have already quietly cited anxieties about algae bloom downstream from the huge structure and a deterioration in aquatic life.

The project was hailed by proponents in the Government as an achievement to rival the Great Wall. But in a rare admission of official failure, Wang Xiaofeng, the director of the administrative office in charge of building the dam, said: “We absolutely cannot relax our guard against ecological and environmental security problems sparked by the Three Gorges project. We cannot win passing economic prosperity at the cost of the environment.” He even revealed that Wen Jiabao, the Prime Minister, had openly aired the problems surrounding the dam during a cabinet meeting this year.

The timing is significant, coming only two weeks before the Communist Party is to hold a five-yearly congress at which it will cement policy and anoint a new generation of leaders. One political analyst said: “It’s a way for President Hu Jintao to distance himself further. He deliberately stayed away from the official completion ceremonies a year ago and this underlines that his administration does not want to be associated with the Three Gorges.”

The project to create a dam producing more than 18,000 megawatts of power — 20 times more than the Hoover Dam in America — has long been dogged by controversy. In 1989, one vice-premier ordered a five-year moratorium on the debate, but that was ignored when conservatives gained power after the Tiananmen Square crackdown. In 1992 the virtually toothless National People’s Congress, or parliament, approved the dam, although a third of deputies voted “no” or abstained in the biggest such vote in the history of Communist Party rule in China.

Dai Qing, an environmental activist, has been the most vocal of the dam’s opponents. She said: “We have never stopped talking about the problems but our voice was too weak. The system does not listen to the voices of civic activists or dissidents. But now, at last, they are starting to hear.” One of the most worrying consequences for Chinese officials has been the dramatic increase in landslides around the dam. Studies by geologists have shown that the seeping of water over the huge area of the reservoir and the huge pressure changes are weakening the banks.

One official said that the lives of residents around the reservoir were under threat from such geological disasters. Another said that the shore of the reservoir had collapsed in 91 places and a total of 36km (22 miles) had already caved in.

Landslides have produced waves as high as 50 metres that crashed into the shoreline, creating even more damage. In July a mountain along a tributary collapsed, dragging 13 farmers to their deaths and drowning 11 fishermen in a two-storey-high wave.

Ms Dai told The Times: “The Government knows it has made a mistake. Now they are afraid that the environmental catastrophe that they cannot prevent will spark civil unrest. So they want to go public before the troubles start.”

venerdì, settembre 28, 2007

Alla grande

Ne parlo qui perché la cosa merita un post, non un semplice commento.
Stasera parteciperò alla Notte dei Ricercatori, lo sapete.
Ciò che non sapete è che Robertello sarà mio graditissimo compagno di viaggio tra Milano e Torino, visto che ha accettato di farmi da babysitter portandomi a Torino.
Dopo le due ore di Piazza Vittorio, ce ne andremo a festeggiare in simpatia per Torino assieme a CarloGiannotti (un uomo, una pazzia) e Beatriciona.
Robi, sei un mito, non ce n'è.
Sei un mito per tutto questo e perché sei capace di svegliarti alle 5 di mattina e spedire un messaggio prima che qualcuno prenda l'aereo.
Ceaeaeaaeaeeaeaeazzzzzzz, alla grande!

Serata d'eccezione

Stasera a Torino ci sarà un evento davvero FENOMENALE, al quale invito tutti a partecipare.
Di cosa si tratta? E' presto detto! Qui trovate il programma del pomeriggio-serata.
La notte dei Ricercatori è una bella manifestazione alla quale partecipano un sacco di ricercatori universitari che durante la sera presentano in Piazza Vittorio Veneto (una delle piazze più grandi d'Italia) i loro studi e le loro ricerche.
Bene, bravo, bis, direte voi, ma tu, caro Carlo, che c'entri? Forse andrai a curiosare tra gli stand e i banchetti allestiti...
E invece no, cari i miei babbazzi.
Non so bene perché ma io farò il ricercatore e avrò l'onere e l'onore (entrambi sentiti) di presidiare dalle 22 alle 24 lo stand dell'Alta Scuola Politecnica (Scuola nata più di 2 anni fa tra i Politecnici di Milano e Torino, della quale ho preso il diploma a giugno) presentando il progetto che nel corso di un anno e mezzo il mio gruppo di lavoro ha concepito (ovviamente capitanati dalla geniale idiozia di Ballerazzi!).
Questo progetto è la ormai arcinota LAMPADA ROBOTICA per la quale sono stato ampiamente sfottuto un po' da tutto il mondo (giustamente, eheh).
Scherzi a parte, sarà una bella manifestazione e credo che sarà davvero interessante poter parlare di quello che abbiamo fatto a persone che probabilmente non hanno tanta familiarità con ricerche di questo tipo.
Tirando le somme del progetto che abbiamo sviluppato, mi resta un senso di delusione per le possibilità ulteriori di sviluppo che si potevano aprire se ci fossimo sbattuti un po' di più (potenzialmente a mio parere la cosa è promettente) però MAI DIRE MAI, no?
Qualche imprenditore si faccia avanti, le premesse ci sono...

giovedì, settembre 27, 2007

BURMA


http://www.burmacampaign.org.uk/

Ho scoperto questo sito internet qualche anno fa, cosa che mi ha permesso di scoprire chi fosse Aung San Suu Kyi (il nome in tutta onestà non me lo sono mai ricordato).
Oggi, a seguito della protesta pacifica dei monaci buddisti, la questione della libertà birmana sale alla ribalta e si riparla di questa persona incredibile.
Che da quasi dodici anni (dodici!) vive sotto arresto, o in carcere o agli arresti domiciliari, dove però è costretta a stare sola.
In tutta onestà più che leggere a volte questo sito internet e leggere di lei quando qua e là se ne parlava io non ho fatto.
Quindi mi limito a segnalarvi la cosa e a parlarvene, sperando che possa interessarvi.
Da persone come lei c'è da imparare.



mercoledì, settembre 26, 2007

Comunicazione di servizio


Sono un patito dei Simpson.
Voglio andare a vedere il film dei Simpson.
Voglio andarci entro domenica.
Serate papabili: sabato o domenica.
All'Orfeo....?
Fatevi avanti, astenersi perditempo!

Imprò


La serata di lunedì è stata frenetica: rientrato a casa verso le sette e qualcosa mi sono subito connesso su Skype per l'incontro telematico del quadrumvirato ASP, ovverosia Giulio, Nicola, Arturo e io. Dopo cena rapida e mi fiondo verso Viale Padova, raccattando per strada un barbone (Nicola) per fare la prova del corso di improvvisazione teatrale di cui Nicola mi aveva parlato.

Ebbene?

Beh, è stato davvero una figata!

L'insegnante (siciliano verace, eheh) è molto simpatico e il gruppo di allievi composto da una ventina di persone; gli esercizi che si fanno sono divertenti. Facendolo una volta a settimana poi, non sarebbe nemmeno un impegno troppo oneroso, anche se ovviamente quella sera tornerei a casa tardino... (il corso finisce alle 23.30).

Certo, costa un bel botto, ma ci sto seriamente pensando...

(in foto il modesto scantinato in cui abbiamo fatto lezione...)

domenica, settembre 23, 2007

Udunni, nascita di un Mito

Pare che siamo i soli a usare il termine Udunni...
Ecco cosa succede in Google digitando l'ormai inflazionato vocabolo:

mercoledì, settembre 19, 2007

Riflessioni Europee


Rientrando a casa mi è successo un incredibol che racconterò a breve nella sede opportuna; a margine di questo incredibol ho ripensato a una riflessione fatta qualche tempo fa, che vi sottopongo.
A volte mi è capitato di parlare con persone straniere del mio paese, della mia città. L'opinione che ne hanno gli stranieri è credo piuttosto interessante perché scevra da condizionamenti regionali o campanilistici, derivante dal vissuto più che da altro. In definitiva credo la si possa definire più ingenua e spontanea rispetto alla visione che un italiano può avere del proprio paese. Se l'esperienza in Italia di uno straniero è relativamente breve rimane soprattutto l'ingenuità, se invece vi soggiorna per parecchio, riesce a farsi una idea più precisa del contesto nel quale vive.
Al di là di questa breve introduzione quello che mi aveva colpito era stato parlare tempo fa con una ragazza spagnola che abita e lavora a Milano: ha criticato praticamente tutto, dai mezzi pubblici senza aria condizionata e che funzionano male, allo stato di stasi, stallo che si percepisce nella società italiana.
Senza voler fare una lunga analisi di queste critiche, alcune delle cose che diceva erano purtoppo abbastanza azzeccate.
Ora io dico: sentirsi criticare da persone che vengono da un'altra Nazione non dovrebbe risvegliare in Noi Italiani un po' di orgoglio?
Purtroppo per svecchiare mentalmente e socialmente la nostra società pare non servire quasi nulla: appelli alla serietà, alla laboriosità (vedi Ichino sulle Pubbliche Amministrazioni ad esempio), sentimenti popolari sparsi qua e là di ribellione nei confronti del generale lassismo.
Che un po' di orgoglio nazionale possa aiutarci?
O più che di orgoglio dovrei parlare di sentimento di astio verso chi ci critica (gli stranieri in questo caso)?
Va bene tutto, la nostra società non ha più molto tempo per cercare di migliorare.
Siamo sull'orlo del baratro della mediocrità più nera, rischiamo seriamente di diventare ciò che oggi è la Polonia (con tutto il rispetto per la Polonia di oggi, ci mancherebbe).
Propongo di fare ascoltare giornalmente ai nostri amministratori pubblici (dai Comuni al Parlamento) ciò che di Noi pensano stranieri quali francesi, spagnoli, tedeschi, inglesi, ecc
Allora sì che ci verrebbe voglia di lavorare sul serio e dimostrare agli altri che non siamo poi così mediocri.
Sto delirando?

Mah!


Sono quantomeno perplesso dalla formazione con la quale l'Internazionale F. C. (1908), squadra della città di Milano, capoluogo di regione della Lombardia, regione tra le più popolose della Repubblica Italiana, sta affrontando la formazione turca del Fenerbahçe.
Perché?
Julio Cesar, Maxwell, Samuel, Zanetti, Rivas, Cambiasso, Solari, Dacourt, Stankovic, Suazo, Ibrahimovic.
Va bene che è Internazionale, però...

lunedì, settembre 17, 2007

Ben atterrato!


Finalmente anche tu sei arrivato nel mondo degli Idioti di blogger!

Buon esordio

La prima giornata fantacalcistica della stagione mi vede sconfiggere con un buon 4-2 (ancora da omologare dalla Federazione Fanto, ma non ci dovrebbero essere problemi) il Parigino di turno, che si ritrova davanti una Filiberto Iglesias Gaudenzio Aquino F.C. in un buon stato di forma: Nesta, Crespolino, Doni castorizzano Carletti in scioltezza!!!
(Nella foto il Presidente Onorario festeggia la prima vittoria stagionale)

mercoledì, settembre 12, 2007

Chi tace acconsente!

There's nothing left to say.

lunedì, settembre 10, 2007

Caro Diego

Ma posso pubblicare le foto che ritraggono quattro pazzi che guardano la tivù assieme alla loro amica C. C.?
Aspetto risposta.

Italia-Francia un po' malinconica

Doveva essere un evento davvero esaltante: vincere contro gli acerrimi nemici per andare trionfalmente a qualificarsi all'Europeo 2008, invece è solamente stata una partita scialba e in definitiva triste per le aspettative che c'erano.
Stadio tirato a lustro, pubblico davvero notevole, ma in campo sì è fatto poco.
Oddo sbagliacross, Del Piero versioneBradipo, Zambrotta distratto, poca convinzione generale. La Francia ha fatto davvero poco, ma lo 0-0 a loro andava bene.
Nota stonata: i fischi all'inno francese. Ora mi direte: sei un buonista demagogo schifoso, ma non mi interessa, fare queste cose vuol dire non avere il minimo stile, prima ancora dell'educazione. Per non parlare poi degli "uhuuhuhuhuhuhuh"... Mi fermo qui sennò faccio il censore e mi prendete a sassate.

lunedì, settembre 03, 2007

Un idiota per tutte le stagioni

Oggi primo giorno di lavoro: non ho fatto neanche una fotocopia, incredibile!!!!

Solo perché la fotocopiatrice era rotta ovviamente, eheh, domani sono cazzi.
Scherzi a parte, prima impressione buona. Il mio capo mi ha introdotto l'azienda, quello che si fa, che si farà, ecc. E comincio subito con una trasferta, dato che da mercoledì a venerdì verrò portato a Roma per una visita a un impianto, credo che imparerò un sacco di roba!
Grazie Pie del sms, tu sì che sei uno serio, altro che gli anonimi del mio blog, ihih.
A parte il lavoro, il piede destro continua a farmi male e purtroppo non mi permette di correre e quindi nemmeno di allenarmi con i miei compagni di squadra (tra i quali figurano degli idioti del calibro di Rob, Sir, Fayn, ecc) e la cosa mi dà davvero fastidio, perché non voglio arrivare alla prima di campionato senza una forma decente, cavoli.
Pertanto ho deciso di fare lo sciopero, inscenando una protesta noviolenta che consiste nel restare immobile per una settimana intera, come si può osservare in foto.