giovedì, dicembre 18, 2008

Le forme cangianti della realtà


Entrambe le foto copyright Ballerazzi, l'una è l'estate umbra, l'altra è l'inverno veneto. Entrambe esistenti, entrambe ugualmente reali. Entrambe necessarie.

sabato, dicembre 06, 2008

Adesso Vale e Paolo si arrabbiano...


Non ne so molto di questa faccenda, ma voglio essere provocatorio.

Francamente sono stupito (o no?) dal cancan mediatico di questi giorni in merito all'aumento dell'IVA sulla tv satellitare. Fino ad ora la tv satellitare ha goduto di IVA agevolata al 10%, (DLgs 507/95) mentre il Governo vorrebbe riportarla al 20% conformemente (pare) agli impegni presi dal precedente esecutivo.
Embè?

Alcune argomentazioni contro questo provvedimento:
1) In questa fase economica bisognerebbe sostenere i consumi, non disincentivarli.
2) Berlusconi ha un conflitto di interessi grande come una casa, fa tutto ciò per avvantaggiare il digitale terrestre di Mediaset.

Risposte:
1) Siamo d'accordo, ma credo ci siano altri settori più importanti nei quali incentivare i consumi ( ad esempio nell'efficienza energetica dove il Governo sta PESANTEMENTE sbagliando).
2) Questo lo sappiamo da sempre, ma purtroppo in 14 anni nessuno ha voluto/saputo risolvere il nodo del conflitto di interessi, quindi per ora conviviamo con questa assurdità. E ciò permette a Berlusconi di alimentare le frammistioni distorte tra politica ed economia (vedremo come si decideranno gli appalti dell'Expo, giusto per citarne una). Comunque sì, è una argomentazione valida, ma purtroppo la potremmo tirare fuori per ogni provvedimento del Governo.

Più in generale, mi sembrano flebili le critiche di Sky: Sky è praticamente monopolista, ha una diffusione notevole (4Mln600mila abbonati!), ha goduto per anni di IVA agevolata, (dal 1995 appunto) al fine di sviluppare il mercato della tv satellitare. Ebbene, mi sembra che il mercato si sia sviluppato per bene, ora si torna al normale 20%. Se gli abbonati gradiscono il servizio, acquisteranno lo stesso, nonostante l'aumento degli abbonamenti.

Chi mi risponde per primo?

sabato, novembre 29, 2008

Kinder...

Stamattina dall'aereo ho visto la pianura padana piena di neve, era davvero affascinante. Ogni tetto, ogni campo era innevato, mentre in fondo le Alpi si stagliavano bianche e lucenti, grazie al sole che le colpiva. L'ombra dell'aereo si formava sulle nuvole e sulla nebbia, mentre le ali sembravano ibernate dal bianco (per fortuna non era così!).
Sul treno verso Milano mi si è seduta di fronte una famiglia brasileira: nel sonno più totale mi sono lasciato incuriosire dal loro portoghese delicato (!) e mi sono messo ad ascoltare quello che la bambina piccola diceva a "Mamai" e papà. La neve, le case, San Paolo, la terra dei lavori in corso che sembra una "bola de chocolate", ho caldo, ho freddo, il finestrino... ma poi con innocenza e genialità ha detto: "guarda fuori mamma, la terra sembra il cioccolato, mentre la neve sembra il bianco delle uova Kinder..."
Una poetessa di 4 anni o giù di lì, genialmente spontanea.

domenica, novembre 23, 2008

e 3

Eccomi alla vigilia della terza settimana in terra pugliese. Brindisi è più carina di quello che molti possano pensare: il centro storico è tenuto piuttosto bene e il lungomare non è male, anche se il porto è troppo vicino.
Certo, le strade di questo pezzo di Puglia non sono proprio le migliori d'Italia, ma comunque ci si arrangia.


Stavolta però Lecce non me la faccio mancare...

domenica, novembre 02, 2008

Ringraziamenti serali e kartistici

Ieri bella giornata, davvero.
Grazie a tutti quelli che ieri sera sono passati a trovarmi vicino piazza Vetra, è stata una splendida serata.
E grazie anche e soprattutto alla truppa dei Kart che ha fatto di me un bambino felice, raggiante. Miki, Robi, Die, Bonnie, Siry, Gio siete stati come dei papà con il figlio piccolo che da anni chiede di andare alle giostre e che finalmente viene esaudito: mitici. Sto già lavorando per organizzare un nuovo appuntamento kartistico, visto che devo chiedere la rivincita a Michael Fellacher, che ha chiuso tutti gli spazi senza lasciarmi lo spiraglio giusto, anfamone, eheh!
Bonnie, attendo le foto del bambino con i suoi sei papà!

Ho visto un Pinketts scintillante

Classe è portare i pantaloni neri con stile.
Classe è vestire una camicia a righe rosa-viola-bianche con leggerezza.
Classe è la giaccia giallo forte, stile impermeabile.
Classe è il cane bianco, che si intona perfettamente con l'abito.
Classe è via Lorenteggio, angolo Tolstoi.

domenica, ottobre 12, 2008

Bike Sharing milanese e sviluppo della bicicletta

A marzo è stato annunciato, ma finora non se ne è vista traccia. E' di due giorni fa la notizia che il TAR ha bocciato il ricorso presentato da una società spagnola esclusa dalla gara. Pare quindi che la vincitrice, la americana Clear Channel, potrà continuare i lavori parzialmente intrapresi e fare partire davvero il bike sharing, che potrebbe avere tanto successo in una città come Milano (che ha sì pochissime piste ciclabili, ma è piatta, relativamente poco estesa (10 km2) e concentra in una area limitata i maggiori centri di interesse).
Vedremo.
Intanto dobbiamo far sì che le piste ciclabili comincino davvero ad essere ampliate e costruite, così come annunciato per il progetto dei famosi "Raggi Verdi".
Di recente ci sono state polemiche su uno di questi percorsi (Duomo-Brera-Porta Nuova), che è già stato bloccato per i problemi che avrebbe causato al traffico automobilistico.
E' inutile fare demagogia, di problemi se ne creano introducendo piste ciclabili in un centro storico tendenzialmente stretto.
Ma a mio parere si possono trovare senza troppi problemi soluzioni efficaci per fare coesistere il traffico automobilistico e quello ciclistico.
Nei casi in cui questo fosse davvero impossibile, privilegiamo la bicicletta!
Perché?
Perché decongestiona la città, non inquina ed è un mezzo conveniente. Difatti già oggi sui percorsi medio-brevi (fino a 5-10 km) la bicicletta è quasi sempre vantaggiosa nei confronti dell'automobile sia in termini economici che di tempo.
Dobbiamo farla diventare anche comoda, visto che la rete attuale non facilita l'uso di questo mezzo.
Leggetevi questo interessante libro che ho letto qualche anno fa: risale a circa 30 anni fa ed analizza con grande attenzione i vantaggi che comporta l'uso della bici. Non condivido tutto ciò che l'autore sostiene, ma è un punto di vista che vale la pena di assumere, per capire quello che vogliamo fare della nostra mobilità.

lunedì, ottobre 06, 2008

L'importanza delle lingue


Da qualche tempo parlo russo ed anche ucraino.
Come!, direte voi, sono lingue difficili da imparare, richiedono molto tempo...
Invece no.
Per lavoro avevo bisogno di capire di cosa parlassero alcuni documenti e ci sono miracolosamente riuscito.

Sembra incredibile, ma con questo strumento può essere possibile visitare siti in lingue totalmente sconosciute e nonostante ciò capire di cosa di parla!

domenica, agosto 31, 2008

Scambi micidiali

Ho appena letto del treno devastato dai tifosi del Napoli, mentre poco prima avevo letto delle vicissitudini giudiziarie del processo seguito ai fatti del G8 di Genova.
Se le nostre forze dell'ordine avessero usato a Napoli un po' della fermezza usata a Genova, credo che sarebbe stato meglio per tutti.
E' evidente che quando ci sono grandi assembramenti di persone sia difficile risalire alle responsabilità individuali (chi rompe il sedile del treno, chi il finestrino, ecc), quindi dobbiamo prevenire queste situazioni.
Evitando ad esempio che il prefetto consenta di salire sul treno senza biglietto e eventualmente usando le maniere forti, se ci si rende conto che la situazione sta per degenerare.

Trovare la strada giusta


Nella prima diapositiva un Ballerazzi perplesso si chiede quale sia la strada che bisognerà percorrere a Foligno (seconda diapositiva) per giungere alla meta voluta, Perugia.

Tornare a scrivere

Quanto durerà questo aggiornamento al blog? Sarà davvero costante o si perderà miseramente, così come farebbe un Sire qualunque?

mercoledì, giugno 18, 2008

Il saggio...e che saggio!

Teatro Barrio's, Teatribu, 16 Giugno 2008.
Si va in scena...
Tra A-Z e Z-A, accuse e difese, western e acqua, neofita e glutine, vetril e paperopoli, 55 minuti scorrono veloci e intensi.

La paura prima di entrare, la tensione che ci invadeva svaniscono in un attimo, appena dopo che dal cesto del picnic la tovaglia viene stesa sul prato, mentre si snocciola la prima A dell'incontro...

Grazie a mamma, papà e zia Franca, grazie a FedeRobiDiePaoloValeBonnie (in ordine sparso!), grazie anche a chi non è potuto venire (all'estero ad esempio), ma un po' era lì lo stesso.
Mercoledì 18 Giugno si replica: sempre al Barrio's, sempre i ragazzi del primo anno, sempre la stessa voglia di improvvisare.
Aspettando poi le Colonne e il Chiostro... l'estate è giovane!

venerdì, maggio 23, 2008

Gateshead Millennium Bridge


Udunni che ponte!

Cercavo qualche bella foto del Millennium Bridge di Foster (vedi questo fotografo provetto) ed intanto ho trovato questo ponte, sempre inglese, davvero notevole.

Guardatevi il video, merita.


Lavaggio del cervello

Per tutti quelli che rischiano di cascarci: leggete questa illuminante storia.
Scientology è come Vanna Marchi e tutti i finti maghi e medici che si vedono in tivì.
Gente che sfrutta la debolezza altrui (magari momentanea, causata da un brutto periodo) per fotterti soldi.
E' SOLO QUESTO.

domenica, maggio 18, 2008

La vergogna e la poltrona

Ieri TG3 Ambiente Italia parlava della situazione rifiuti in Campania, avendo come ospiti, come sempre avviene, persone qualificate e amministratori pubblici direttamente coinvolti.
Il nuovo assessore all'ambiente della Campania Walter Ganapini (ex Greenpeace) ha presentato la Regione come "in movimento, sebbene in difficoltà". Ha ragione, ma ha ancora di più ragione quando dice che "l'Europa ci crocifiggerà" se non prenderemo provvedimenti seri. Siamo noi a doverlo fare, dato che la situazione è vergognosa. Ganapini dice che "il nodo è nazionale" ed ha ragione. Il problema più grave pare riguardare la città di Napoli, più che i paesi della provincia, ma su questo le opinioni sono discordanti.

Siccome in ogni caso è inevitabile che se ne faccia carico il Governo, è opportuno che proprio il Governo imponga scelte precise e non negoziabili da parte degli enti locali e della regione.
Bassolino ha fallito e si sarebbe dovuto dimettere molto tempo fa (a dicembre). Grave che le forze politiche che rappresenta non lo abbiano obbligato a dimettersi.
Mi limito a dire che ha fallito, ma francamente ho grandissime difficoltà a credere nella sua incapacità in buonafede; piuttosto intravedo interessi clientelari a dir poco imbarazzanti.

Indipendentemente da ciò, dobbiamo da un lato ridurre la produzione di rifiuti, mettendo in piedi la raccolta differenziata, mentre dall'altro è fondamentale creare discariche, inceneritori (i cosiddetti temrovalorizzatori) e centri di compostaggio.
Mi rendo conto che avere una discarica vicino a casa sia un grosso disagio, ma in Campania ormai non ci sono più alternative. So pure che una volta che si apre, difficilmente viene chiusa, dato che inItalia le cose vanno spesso così.
Inoltre, operare in tempi brevi comporta senz'altro approssimazione e possibili errori in fase di gestione del problema e localizzazione dei siti, ma il tempo è finito, si lavora in emergenza, non in normale pianificazione.
Non ci si può far bloccare da proteste di piazza, in questo caso l'interesse generale deve prevalere sul disagio di alcuni.
L'arrivo dell'estate comporterà poi rischi seri di epidemie, se i rifiuti resteranno per strada, così come ancora avviene in molti luoghi.

Per superare le resistenze di una parte della popolazione, se si continua così l'unica strada che vedo percorribile è la gestione del problema attraverso la presenza sul territorio dell'Esercito, che garantisca l'apertura di discariche e centri di compostaggio.
E' triste pensare che molte delle proteste di piazza siano in realtà aizzate dalla camorra, in funzione dell'interesse economico a mantenere la situazione così. La camorra ha svilito, deturpato e parzialmente distrutto il territorio campano, territorio nel quale essa stessa vive e prospera. Questo a mio parere è uno degli aspetti più allucinanti.

Inter..imovic

Bravi, avete vinto.
Certo, non credo proprio che immaginaste di arrivare a mezz'ora dalla fine del campionato con la necessità di fare gol a tutti i costi, per evitare la peggiore delle beffe.
Bravi noi a tenere fino alla fine, anche se abbiamo perso tanti punti per strada (Livorno in casa, lo scontro diretto a San Siro, ecc).
Ora ci giocheremo l'ennesima Coppa Italia.
Roma-Inter, ora e sempre.

martedì, maggio 06, 2008

Assaggio parigino


Vergogna Carlo, più di un mese di assenza. Da domani ritorno, ricomincio a fare le cose per bene. Intanto la rivoluzione parigina mette sottosopra tutto...

lunedì, marzo 31, 2008

EXPO 2015


Milano Smirne, Smirne Milano.

Domani si avrà il responso finale, che permetterà ad una delle due città (e ad uno dei due territori) di attrarre considerevoli investimenti da qui al 2015. Per Milano è una occasione davvero notevole, considerando il prestigio della città in rapporto all'altra contendente. Dai mezzi di informazione viene fuori un positivo coinvolgimento di tutte le realtà istituzionali italiane: Sindaco e Regione di centrodestra hanno ben lavorato a fianco di Provincia e Governo di centrosinistra.

Il tema su cui si basa la candidatura italiana è interessante, la direzione è quella giusta.

Vincere ci permetterebbe di fare nuove infrastrutture (metro 4 e 6!!!), migliorare il trasporto pubblico, questione IMPRESCINDIBILE per la nostra qualità della vita, e ci darebbe lo slancio per creare nuovi spazi di vita pubblica e sociale (museo del Design, museo d'arte moderna ?).

In questo contesto sono fondamentali due cose che dovremo tenere sempre a mente e che devono guidare l'azione di tutte le Istituzioni da qui al 2015:


1) tutti i lavori che verranno fatti (speriamo) dovranno essere fatti BENE. L'entusiasmo per l'Expo fa dimenticare che le infrastrutture e le nuove opere devono essere realizzate garantendo qualità e senza perdite di tempo. E soprattutto evitando spreco di soldi pubblici, chi realizza deve essere controllato SERIAMENTE dalle Istituzioni: costruire non significa avere in mano un assegno in bianco.


2) il verde pubblico deve essere aumentato e migliorato, non ci sono alternative. E' una necessità imprescindibile. Parlarne è opportuno, ma bisogna anche aumentare concretamente le aree a verde. Nel progetto per l'Expo ci sono tante parole sul verde, ma sarà opportuno verificare i fatti.


Già prima dell'eventuale assegnazione dell'Expo a Milano, dobbiamo essere consapevoli di questi aspetti, non possiamo permetterci di sfruttare male una occasione di questo tipo.

In epoca recente molti progetti di riconfigurazione dello scenario urbano milanese appaiono su certi aspetti poco rispondenti alle esigenze della città tutta (area Fiera, Garibaldi-Repubblica). Perché? Perché non sono stati OBBLIGATI a rispondere ad una Amministrazione Comunale (e non solo) che sapesse impostare politiche di gestione territoriale su scala corretta (Milano + Hinterland quantomeno).


Se Milano vince l'Expo 2015 DEVE fare un salto di qualità in questo senso, coinvolgendo continuativamente Comune, Provincia, Regione e Governo così come è stato fatto per la candidatura.

venerdì, marzo 28, 2008

GO RADI-GO

GO RADIGOL!
Rammarico c'è, ma siamo usciti con onore.
Per mezz'ora abbiamo messo il cuore in campo e siamo andati davvero vicini a una qualificazione che spesso ci è parsa lontana. E invece a 5 minuti dalla fine era nostra, perché ce la eravamo guadagnata alla grande.
Peccato, ora ripartiamo con l'Amadori e con il torneo a 11, dai Radico.

mercoledì, marzo 26, 2008

Sono solamente 177!!!

Questi sono i simboli delle liste elettorali che si presentano alle Politiche 2008.
Alcuni sono esilaranti, soprattutto verso la fine dell'elenco, godeteveli!!!!

A chi si chiedesse:"come mai così tante liste, se poi comunque nessuno verrà eletto nelle più piccole?" si potrebbe rispondere: "perché i rimborsi elettorali vanno a tutti, in funzione dei voti effettivamente presi, e non di quanti eletti ogni lista ha conseguito"...

lunedì, marzo 24, 2008

Quest'estate.... Pamela!

Come era ben prevedibile abbiamo appurato che quest'estate le tette della Pamela rappresenteranno uno dei nostri pensieri, o forse la nostra meta addirittura. (in foto immagine tipo, l'originale non è disponibile)

Per chi non amasse invece il suo decolleté, c'è sempre il color azzurrino, alias Nino Frassica.
L'Australia sale sul podio guadagnando la terza piazza, mentre Santo Domingo, la Sardegna e l'Idroscalo si fermano rispettivamente alle medaglie di legno, ferraglia e terracotta.



La telenovela finisce...?

Ebbene, si è giunti alla stretta finale.

Padoa Schioppa vuole vendere ad Air France, i sindacati non ne vogliono sapere per i tagli al personale, Berly dice che gli imprenditori italiani la salveranno, Malpensa rischia di soffrirne, Air France cerca giustamente (dal suo punto di vista) di acquistarla per un tozzo di pane, ristrutturarla con esuberi e tagli e plasmarla a proprio beneficio, rendendola remunerativa.

Quanto sarebbe stato meglio se, come diceva giustamente Giavazzi due anni fa, fosse fallita subito!

Le perdite di Alitalia sono qualcosa di indescrivibile, lo Stato non può andare oltre nel suo salvataggio, tra l'altro fuorilegge per gli aiuti di Stato ad imprese private (attraverso ricapitalizzazioni fatte dal Tesoro).

Vendere ad Air France non piace, perché ci ricattano?
Non ci sono alternative allora, che fallisca.

Riprendere il filo del discorso

Come a volte accade, sono stato vergognosamente latitante, me ne scuso.
Riprendere il filo del discorso è quel che si deve fare:

La ripetizione della Spagna è alle porte, tremate uomini d'oltralpe.

Il Radico è ai playoff, come on. Giovedì niente scuse, cuore in campo e si va.

Looking for Roma-Manchester, mamma mia.

Placida Pasqua familiare, era quello che ci voleva.

lunedì, marzo 10, 2008

Che goduria


Real - Roma partita difficile, quasi scontata. Al Bernabeu quasi nessuno vince, figuriamoci la Rometta. E poi ci sono Robinho, Baptista, Raul, Casillas, ecc ecc ecc ecc

E invece Real Madrid - Roma 1 -3

OLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE


Come? Dite che abbiamo vinto solo 2-1?

NO, NO NO NO NO: NON credo proprio, leggete qui.

Hasta la Roma, siempre.

E viva Calabresi, grande.



lunedì, febbraio 25, 2008

Non so a cosa serva ma...


So che se ci riuscirò dovrò pentirmene ma: sto tentando di andare a vedere Inter-Roma mercoledì sera a San Siro.
Contro la (sportivamente) odiata Inter, che non ci permette di vincere lo scudetto, quando sappiamo che non torneranno più tanto facilmente questi anni nella storia della ROMA.
Contro San Siro che amo, ma che mi fa sempre maledettamente soffrire, a parte Italia-Romania 3-0.
In partite ufficiali non ho mai visto la Roma vincere al Meazza (cazzo, mi sono perso il 2-3 magico con SIGNORTOTTI che ha sbeffeggiato Julio Cesar).
Mercoledì è dura, ma speriamo di trovare questi biglietti.
Così poi magari l'Inter vincerà lo scudo, ma forse noi potremo dire come l'anno scorso che....

giovedì, febbraio 21, 2008

Rambooooo

Ieri sera c'era Rambo 3 in tivù. E me lo sono visto. Mi ha fatto venire in mente 2 cose:

1) all'epoca (anni '80) gli statunitensi erano ben amici degli afghani, che venivano supportati per resistere all'attacco dei russi. Rambo li dipinge come "i grandi ed eroici mujaeddin". Ora le cose invece sono molto diverse, cavoli! Non faccio altri discorsi politici per ora.

2) è un film di una grossolanità spettacolare, con ammazzamenti a ripetizione: mi ha fatto venire in mente il MITICO Charlie Sheen in Hot Shots 2, cioè il film che diventa "il più sanguinario della storia" con tanto di contatore sullo schermo!

martedì, febbraio 19, 2008

Giacomino


Dal vero sembra ancora più basso! Ovviamente, in centro a Milano, era vestito così.

Sirene lontane...

In questi giorni in metropolitana ci sono novità: no, non parlo di scioperi, di disservizi o di bomb'ammano e tricchettracche. Quando scendo le scale a Udine e vedo la strada verso casa (finalmente!) vengo catapultato dall'altra parte dell'oceano, tra i mille colori e le mille chiese.


Di Salvador de Bahia ovviamente. Eh sì, perché da qualche giorno il Brasile ha lanciato questa campagna pubblicitaria che ti chiama e ti richiama verso posti lontani ed esotici.

Stamattina ho intravisto il Cristo Redentore di Rio verso Moscova... Ragazzi andateci, in Brasile. E' un viaggio magnifico, e io ho solo visto le tre città più note, ma non necessariamente le più belle da vedere (anche se Rio vale davvero la pena!).

Ieri sera il mio amico Carlo mi parlava dell'Argentina.... vai, senza pensarci, due settimane (pure tre se puoi) alla conquista di Baires, la pampa eccetera eccetera.

Magari incontri pure Maradona!