So che rischio dicendolo, ma...

CI VENDICHEREMO

Una sottile differenza

Sono da poco tornato a casa dopo un tour della linea verde invidiabile. Ho fatto una perlustrazione per capire quale sia la soluzione migliore per recarmi sul luogo di lavoro e apparentemente la scelta ricade su un autobus urbano (la mitica 50), la metro verde per poi terminare con un autobus interurbano. Al ritorno ho deciso di passare da Piola per salutare due miei buoni professori: fiasco totale, nessuno dei due era in ufficio (Terranova c'era di mattina, che rabbia), ma almeno ho potuto rivedere il Poli. Quello di Leonardo però, laddove mi sono sempre sentito un po' estraneo, purtroppo. La Bovisa mi ha forse regalato poco quel senso di comunità che a Leonardo si percepisce, si sente nell'aria, invitandoti alla partecipazione attiva alla vita universitaria. Ma questo sarà argomento approfondito di riflessioni (tendenzialmente strappalacrime, preparatevi!) in un altro post.

Questa gigantesca introduzione mi serve per dire che, rientrato a casa dopo un lungo giro per la città, mi sono rilassato stravaccandomi sul divano davanti alla televisione, che ho acceso più per curiosità che per altro. Ho scoperto con grande gioia che Andrew Howe ha vinto un magnifico argento (che gara! sorpasso e controsorpasso al sesto salto!!!) e ho poi seguito l'intervista che Franco Lauro ha fatto a Carlo Recalcati, allenatore della Nazionale Italiana di Pasket. Ebbene, dopo una partita che Lauro ha definito inguardabile, Recalcati ha ammesso candidamente che abbiamo giocato malissimo e che siamo stati scandalosi e, UDITE UDITE, Recalcati si è scusato con gli spettatori e i telespettatori per lo spettacolo che la Nazionale ha fornito!

Mi potrete forse dire:" sono solo parole, cosa gli costano?", ma un CT della Nazionale di Calcio non si è mai minimamente sognato di pronunciare parole simili! E penso ad esempio alle figuracce che Donadoni ci ha fatto fare sia l'anno scorso che quest'anno, cercando poi giustificazioni più o meno ridicole...

Waiting for Monza...

Alla maggior parte delle persone che leggono questo blog la F1 fa schifo. Ebbene, chissenefrega, io ne scrivo lo stesso!
Domenica in Turchia il caro Felipe è finalmente tornato alla vittoria e ora la Ferrari è un po' meno sull'orlo del baratro. Certo, Mclaren e Hamilton rimangono saldamente al comando delle classifiche, ma ora le cose sono un po' cambiate. Monza e SPA saranno decisive, perché se la Ferrari riuscisse a mangiare altri punti (ce ne vorrebbero almeno dieci nel piloti e poco meno nel costruttori direi) all'accoppiata Mc-Ham allora le cose a tre gare dalla fine diventerebbero interessanti!
E intanto domani a Monza ci sono i test aperti al pubblico ai quali presenzierà Andrea Del Pesco, che oltre a essere un appassionato di F1 è anche e soprattutto un artista. Nonostante i pazzi e tutto il resto.

Più di un mese

Sì, è passato più di un mese dall'ultimo post.

Meglio così, in questo periodo non avevo voglia di scrivere. Ringrazio comunque quelle poche persone che hanno continuato a visitare il mio blog aspettando novità.
Ora però si cambia, si ricomincia a scrivere!
Nelle ultime settimane sono successe tante cose: sono stato in Brasile, sono andato a Malaga per una settimana quando in realtà avevo, avevamo, organizzato un altro viaggio, sono stato un paio di giorni in Liguria e poi a casa, a Paré. Ora a casa a Milano.
Tutti fremono perché finalmente anche io la smetta di fare il giramondo e cominci a lavorare...non temete da lunedì 3 settembre sarete esauditi!
Le tante cose accadute e vissute in queste settimane meritano di essere raccontate, ma farlo tutto insieme avrebbe poco senso. Quindi durante settembre vi butterò lì qualche chicca estiva che descriva i miei viaggi, in Brasile e in Spagna. Per ora accontentatevi di due foto...

Aquì Maracanà

Feria de Malaga