lunedì, marzo 31, 2008

EXPO 2015


Milano Smirne, Smirne Milano.

Domani si avrà il responso finale, che permetterà ad una delle due città (e ad uno dei due territori) di attrarre considerevoli investimenti da qui al 2015. Per Milano è una occasione davvero notevole, considerando il prestigio della città in rapporto all'altra contendente. Dai mezzi di informazione viene fuori un positivo coinvolgimento di tutte le realtà istituzionali italiane: Sindaco e Regione di centrodestra hanno ben lavorato a fianco di Provincia e Governo di centrosinistra.

Il tema su cui si basa la candidatura italiana è interessante, la direzione è quella giusta.

Vincere ci permetterebbe di fare nuove infrastrutture (metro 4 e 6!!!), migliorare il trasporto pubblico, questione IMPRESCINDIBILE per la nostra qualità della vita, e ci darebbe lo slancio per creare nuovi spazi di vita pubblica e sociale (museo del Design, museo d'arte moderna ?).

In questo contesto sono fondamentali due cose che dovremo tenere sempre a mente e che devono guidare l'azione di tutte le Istituzioni da qui al 2015:


1) tutti i lavori che verranno fatti (speriamo) dovranno essere fatti BENE. L'entusiasmo per l'Expo fa dimenticare che le infrastrutture e le nuove opere devono essere realizzate garantendo qualità e senza perdite di tempo. E soprattutto evitando spreco di soldi pubblici, chi realizza deve essere controllato SERIAMENTE dalle Istituzioni: costruire non significa avere in mano un assegno in bianco.


2) il verde pubblico deve essere aumentato e migliorato, non ci sono alternative. E' una necessità imprescindibile. Parlarne è opportuno, ma bisogna anche aumentare concretamente le aree a verde. Nel progetto per l'Expo ci sono tante parole sul verde, ma sarà opportuno verificare i fatti.


Già prima dell'eventuale assegnazione dell'Expo a Milano, dobbiamo essere consapevoli di questi aspetti, non possiamo permetterci di sfruttare male una occasione di questo tipo.

In epoca recente molti progetti di riconfigurazione dello scenario urbano milanese appaiono su certi aspetti poco rispondenti alle esigenze della città tutta (area Fiera, Garibaldi-Repubblica). Perché? Perché non sono stati OBBLIGATI a rispondere ad una Amministrazione Comunale (e non solo) che sapesse impostare politiche di gestione territoriale su scala corretta (Milano + Hinterland quantomeno).


Se Milano vince l'Expo 2015 DEVE fare un salto di qualità in questo senso, coinvolgendo continuativamente Comune, Provincia, Regione e Governo così come è stato fatto per la candidatura.

venerdì, marzo 28, 2008

GO RADI-GO

GO RADIGOL!
Rammarico c'è, ma siamo usciti con onore.
Per mezz'ora abbiamo messo il cuore in campo e siamo andati davvero vicini a una qualificazione che spesso ci è parsa lontana. E invece a 5 minuti dalla fine era nostra, perché ce la eravamo guadagnata alla grande.
Peccato, ora ripartiamo con l'Amadori e con il torneo a 11, dai Radico.

mercoledì, marzo 26, 2008

Sono solamente 177!!!

Questi sono i simboli delle liste elettorali che si presentano alle Politiche 2008.
Alcuni sono esilaranti, soprattutto verso la fine dell'elenco, godeteveli!!!!

A chi si chiedesse:"come mai così tante liste, se poi comunque nessuno verrà eletto nelle più piccole?" si potrebbe rispondere: "perché i rimborsi elettorali vanno a tutti, in funzione dei voti effettivamente presi, e non di quanti eletti ogni lista ha conseguito"...

lunedì, marzo 24, 2008

Quest'estate.... Pamela!

Come era ben prevedibile abbiamo appurato che quest'estate le tette della Pamela rappresenteranno uno dei nostri pensieri, o forse la nostra meta addirittura. (in foto immagine tipo, l'originale non è disponibile)

Per chi non amasse invece il suo decolleté, c'è sempre il color azzurrino, alias Nino Frassica.
L'Australia sale sul podio guadagnando la terza piazza, mentre Santo Domingo, la Sardegna e l'Idroscalo si fermano rispettivamente alle medaglie di legno, ferraglia e terracotta.



La telenovela finisce...?

Ebbene, si è giunti alla stretta finale.

Padoa Schioppa vuole vendere ad Air France, i sindacati non ne vogliono sapere per i tagli al personale, Berly dice che gli imprenditori italiani la salveranno, Malpensa rischia di soffrirne, Air France cerca giustamente (dal suo punto di vista) di acquistarla per un tozzo di pane, ristrutturarla con esuberi e tagli e plasmarla a proprio beneficio, rendendola remunerativa.

Quanto sarebbe stato meglio se, come diceva giustamente Giavazzi due anni fa, fosse fallita subito!

Le perdite di Alitalia sono qualcosa di indescrivibile, lo Stato non può andare oltre nel suo salvataggio, tra l'altro fuorilegge per gli aiuti di Stato ad imprese private (attraverso ricapitalizzazioni fatte dal Tesoro).

Vendere ad Air France non piace, perché ci ricattano?
Non ci sono alternative allora, che fallisca.

Riprendere il filo del discorso

Come a volte accade, sono stato vergognosamente latitante, me ne scuso.
Riprendere il filo del discorso è quel che si deve fare:

La ripetizione della Spagna è alle porte, tremate uomini d'oltralpe.

Il Radico è ai playoff, come on. Giovedì niente scuse, cuore in campo e si va.

Looking for Roma-Manchester, mamma mia.

Placida Pasqua familiare, era quello che ci voleva.

lunedì, marzo 10, 2008

Che goduria


Real - Roma partita difficile, quasi scontata. Al Bernabeu quasi nessuno vince, figuriamoci la Rometta. E poi ci sono Robinho, Baptista, Raul, Casillas, ecc ecc ecc ecc

E invece Real Madrid - Roma 1 -3

OLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE


Come? Dite che abbiamo vinto solo 2-1?

NO, NO NO NO NO: NON credo proprio, leggete qui.

Hasta la Roma, siempre.

E viva Calabresi, grande.