La vergogna e la poltrona
Ieri TG3 Ambiente Italia parlava della situazione rifiuti in Campania, avendo come ospiti, come sempre avviene, persone qualificate e amministratori pubblici direttamente coinvolti.
Il nuovo assessore all'ambiente della Campania Walter Ganapini (ex Greenpeace) ha presentato la Regione come "in movimento, sebbene in difficoltà". Ha ragione, ma ha ancora di più ragione quando dice che "l'Europa ci crocifiggerà" se non prenderemo provvedimenti seri. Siamo noi a doverlo fare, dato che la situazione è vergognosa. Ganapini dice che "il nodo è nazionale" ed ha ragione. Il problema più grave pare riguardare la città di Napoli, più che i paesi della provincia, ma su questo le opinioni sono discordanti.
Il nuovo assessore all'ambiente della Campania Walter Ganapini (ex Greenpeace) ha presentato la Regione come "in movimento, sebbene in difficoltà". Ha ragione, ma ha ancora di più ragione quando dice che "l'Europa ci crocifiggerà" se non prenderemo provvedimenti seri. Siamo noi a doverlo fare, dato che la situazione è vergognosa. Ganapini dice che "il nodo è nazionale" ed ha ragione. Il problema più grave pare riguardare la città di Napoli, più che i paesi della provincia, ma su questo le opinioni sono discordanti.
Siccome in ogni caso è inevitabile che se ne faccia carico il Governo, è opportuno che proprio il Governo imponga scelte precise e non negoziabili da parte degli enti locali e della regione.
Bassolino ha fallito e si sarebbe dovuto dimettere molto tempo fa (a dicembre). Grave che le forze politiche che rappresenta non lo abbiano obbligato a dimettersi.
Mi limito a dire che ha fallito, ma francamente ho grandissime difficoltà a credere nella sua incapacità in buonafede; piuttosto intravedo interessi clientelari a dir poco imbarazzanti.
Indipendentemente da ciò, dobbiamo da un lato ridurre la produzione di rifiuti, mettendo in piedi la raccolta differenziata, mentre dall'altro è fondamentale creare discariche, inceneritori (i cosiddetti temrovalorizzatori) e centri di compostaggio.
Mi rendo conto che avere una discarica vicino a casa sia un grosso disagio, ma in Campania ormai non ci sono più alternative. So pure che una volta che si apre, difficilmente viene chiusa, dato che inItalia le cose vanno spesso così.
Inoltre, operare in tempi brevi comporta senz'altro approssimazione e possibili errori in fase di gestione del problema e localizzazione dei siti, ma il tempo è finito, si lavora in emergenza, non in normale pianificazione.
Non ci si può far bloccare da proteste di piazza, in questo caso l'interesse generale deve prevalere sul disagio di alcuni.
L'arrivo dell'estate comporterà poi rischi seri di epidemie, se i rifiuti resteranno per strada, così come ancora avviene in molti luoghi.
Per superare le resistenze di una parte della popolazione, se si continua così l'unica strada che vedo percorribile è la gestione del problema attraverso la presenza sul territorio dell'Esercito, che garantisca l'apertura di discariche e centri di compostaggio.
E' triste pensare che molte delle proteste di piazza siano in realtà aizzate dalla camorra, in funzione dell'interesse economico a mantenere la situazione così. La camorra ha svilito, deturpato e parzialmente distrutto il territorio campano, territorio nel quale essa stessa vive e prospera. Questo a mio parere è uno degli aspetti più allucinanti.
Bassolino ha fallito e si sarebbe dovuto dimettere molto tempo fa (a dicembre). Grave che le forze politiche che rappresenta non lo abbiano obbligato a dimettersi.
Mi limito a dire che ha fallito, ma francamente ho grandissime difficoltà a credere nella sua incapacità in buonafede; piuttosto intravedo interessi clientelari a dir poco imbarazzanti.
Indipendentemente da ciò, dobbiamo da un lato ridurre la produzione di rifiuti, mettendo in piedi la raccolta differenziata, mentre dall'altro è fondamentale creare discariche, inceneritori (i cosiddetti temrovalorizzatori) e centri di compostaggio.
Mi rendo conto che avere una discarica vicino a casa sia un grosso disagio, ma in Campania ormai non ci sono più alternative. So pure che una volta che si apre, difficilmente viene chiusa, dato che inItalia le cose vanno spesso così.
Inoltre, operare in tempi brevi comporta senz'altro approssimazione e possibili errori in fase di gestione del problema e localizzazione dei siti, ma il tempo è finito, si lavora in emergenza, non in normale pianificazione.
Non ci si può far bloccare da proteste di piazza, in questo caso l'interesse generale deve prevalere sul disagio di alcuni.
L'arrivo dell'estate comporterà poi rischi seri di epidemie, se i rifiuti resteranno per strada, così come ancora avviene in molti luoghi.
Per superare le resistenze di una parte della popolazione, se si continua così l'unica strada che vedo percorribile è la gestione del problema attraverso la presenza sul territorio dell'Esercito, che garantisca l'apertura di discariche e centri di compostaggio.
E' triste pensare che molte delle proteste di piazza siano in realtà aizzate dalla camorra, in funzione dell'interesse economico a mantenere la situazione così. La camorra ha svilito, deturpato e parzialmente distrutto il territorio campano, territorio nel quale essa stessa vive e prospera. Questo a mio parere è uno degli aspetti più allucinanti.
6 commenti:
"intravedo interessi clientelari a dir poco imbarazzanti"
udunni, a me me lo dici?!?
comunque qualche mese fa, parlandone con teo, ho scoperto che la soluzione non è poi così difficile da trovare.
teo mi ha esposto 5 possibili soluzioni.
e tutte quante mi hanno convinto.
in particolare quella del ponte sullo stretto...
chi se la ricorda?
la Camorra è la vera protagonista del problema e le istituzioni (non solo la Regione, ma anche e soprattutto i Comuni e le Province) non sono abbastanza determinate a sconfiggerla.
Mi permetto solo una precisazione: Napoli è, tra i Comuni in crisi, quello che sta meglio.
La Regione Campania, sebbene sia dello stesso colore, è in polemica col Comune di Napoli per varie ragioni. Per questo l'assessore strumentalizza la polemica, senza aiutarci a risolvere il problema.
Comunque, bisogna entrare nelle dinamiche della Camorra per capire veramente cosa sta succedendo, altrimenti non ne usciamo.
Non sono convinto che la camorra sia così determinante nel problema. Sicuramente ha trovato il modo per sfruttare il problema per fare soldi, ma non sono convinto che ne sia stata la promotrice. D'altronde non vedo quale sia l'interesse a distruggere un territorio nel quale vive.
Il problema reale e concreto è la gestione dei rifiuti. Vi posso anticipare che senza soluzioni concrete presto la Puglia sarà nelle stesse identiche condizioni della Campania, e qui non c'è la camorra. I termovalorizzatori (si chiamano inceneritori in realtà ma i politici pensano sia un termine più tranquillizzante) non servono a niente senza la raccolta differenziata.
Io credo che due cose siano necessarie:
1) produrre meno rifiuti tramite un ripensamento del sistema industriale, tassare ad esempio tutti i prodotti in vendita che generano più materiale da rifiuto, promuovere le aziende che promuovono il riciclo
2) Raccolta differenziata, che nel Sud che conosco io non esiste.
Quando avremo fatto seriamente queste due cose allora potremo pensare agli inceneritori.
Comunque brava Inter, Galliani a casa
"Comunque brava Inter, Galliani a casa"
pietrus, è tanto che non ci mandiamo simpaticamente a cagare.
è il caso di continuare con questa linea di rapporto? oppure ritieni più giusto iniziare a insultarci come ai bei tempi?
no perchè da quando non vincete più un cazzo fai meno l'arrogante e diventa difficile attaccarti.
certo, potrei attaccarti per il passato, però non me la sento, sarebbe ingiusto.
di certo c'è che la camorra non c'entra un cazzo con la mancata qualificazione del milan ai preliminari di champions... anche se poi, raschiando bene bene il fondo, si va a guardare dove il milan ha perso definitivamente il treno champions, e si nota che è successo 9 giorni fa a napoli...
per quanto riguarda lo smaltimento di rifiuti in campania io mi domando che ci stia a fare il vesuvio se non viene utilizzato per questo.
buttarci dentro tutto lo sporco, me e ballerazzi compresi.
Da quando non vinciamo niente ?
Nel 2008 non abbiamo vinto niente, nel 2007 Coppa dei Campioni, Supercoppa Europea e Coppa Intercontinentale.
Se ci metti che abbiamo vinto con una squadra che ha l'età media di Rivera (non di quando giocava ma di adesso), è una sorta di Miracolo Italiano.
Certo il problema è che queste cose succedono una sola volta, se poi non investi non vinci effettivamente niente e ti trovi a duellare con la Fiorentina per il quarto posto. Però a voi da quanto non succedono ? Mi sembra dal 1964 per la Coppa dei Campioni (44 anni di tempo).
Quindi d'accordo che siamo in decadenza, d'accordo che abbiamo una squadra di vecchietti, d'accordo tutto, ma sempre FIERO di essere MILANISTA.
Quando vincerete 5,dico 5, e ridico 5 coppe dei campioni negli ultimi 20 anni allora ne riparleremo. Ma per il momento FORZA MILAN
P.S.: quindi per rispondere alla tua domanda, penso che ci possiamo anche ricominciare a mandare simpaticamente a c.....
io di calcio non parlerò più, almeno per un anno.
Premesso che condivido pienamente le questioni del pietrus ecologico, ribadisco solo che non si combinerà mai niente fintanto ché la gestione dei rifiuti non sarà tolta dal predominio della Camorra, in Campania, o di altre mafie locali (dalla SCU in Puglia alla 'Ndragheta milanese).
La colpa delle istituzioni è di fare troppo poco guardando l'effetto (la mancata raccolta dei rifiuti) e non la causa (il sistema mafioso).
Poi, ribadisco, quello che dice Pietrus lo condivido pienamente.
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