mercoledì, marzo 28, 2007

I marziani

Stamattina ero a casa e ho assistito in tivù a uno spettacolo stratosferico: Phelps e Manaudou.
Partiamo dal primo: Michael Phelps si è sbuffoneggiato tutti nei 200 farfalla, con una tranquillità imbarazzante. In realtà anzi, a pensarci bene, non si è sbuffoneggiato nessuno, perché lui è talmente avanti, è talmente di un altro pianeta, che i suoi rivali nemmeno esistono. Ha vinto abbassando di quasi un secondo il suo precedente record del mondo, dando 3 secondi di distacco al secondo, ovvero la stessa distanza temporale che c'è stata tra il 2° e l'8° classificato! MOSTRUOSO.
La linea rossa del record del mondo gli arrivava ai piedi, dato che tutto il suo corpo era tutto davanti al record del mondo (comunque già suo!)
Pianeta Phelps: Phelps 1°
a 3 secondi:
Pianeta Terra.

Veniamo ai 200 stile donne: Federica Pellegrini, fresca di record del mondo ieri, si è dovuta arrendere a Laure Manaudou e Annika Lurz, che hanno letteralmente polverizzato il suo record precedente (cioè di ieri!). Federica ha fatto comunque una gran gara e si è presa un meritato bronzo.

Tutto questo senza dimenticare comunque l'eterno Rosolino che resiste sempre tra i migliori al mondo...
E ora Magnini!

lunedì, marzo 26, 2007

Aspettando i nuovi laureati...


Periodo denso di lauree: Valentina, Paolo, Marco, Silvia, Nicola, io....
Aspettando i nuovi laureati, beccatevi la laurea di Ivan, nella splendida cornice del Puerto Alegre (Vale knows, eheh)

Eccoci qua a Milano

Terminati i quattro giorni parigini, mi sono reimmerso nell'ambiente milanese. Ieri Nabor, porca miseria abbiamo perso 4-3. Al di là di quello fare certe figure per colpe di certi personaggi è veramente sconfortante, la misura è davvero colma. (a buon intenditor poche parole).
Oggi università: ho preso le copie della tesi, evvaiiiii!!!!
Non so bene cosa ci sia scritto dentro (ahahha), però da fuori sembra bella. Spero che nessuno, tantomeno il controrelatore, si metta a leggerla, sennò è un disastro...

venerdì, marzo 23, 2007

aggiornamenti parigini

Udunna. Sono appena tornato dal colloquio.
Non male direi, non male. Si vedrà se ci saranno svluppi futuri.
Per il resto non fate i pirla, (clown attenzione) sennò mazz't.
Rientro a Milano sabato sera, quindi venite a prendermi all'aeroporto con tappeto rosso, limousine, delegazione presidenziale, champagne (ah, no quello lo porto io dalla Francia...).
Domenica mattina: FORZA NABOR, in campo a difendere i colori giallogranata!

lunedì, marzo 19, 2007

Finalmente FINALMENTE

Cesare Battisti è stato arrestato.
FINALMENTE.
Mi auguro che l'estradizione dal Brasile possa avvenire senza troppi problemi.
Nel 2004 la Francia si decise (dopo 20 anni circa credo) a concedere all'Italia l'estradizione, ma Battisti riuscì a scappare. Ora no.

A me non interessa se Battisti ha ucciso ormai decenni fa. Chi compie un omicidio (lui più d'uno) deve pagare, perché ha privato una persona della vita. Su queste cose non si transige, c'è poco da fare. NESSUNO POTRA' MAI CONVINCERMI DEL CONTRARIO.

Dopo l'effetto annuncio mediatico, speriamo che arrivino anche i fatti, ovverosia la reclusione in territorio italiano.

sabato, marzo 17, 2007

Si ricomincia!!!

Chi di voi ha sentito la mancanza della Formula 1?

Nessuno immagino, in particolar modo Paolo, Vale, Robi, ecc ecc.
Io un po' sì, anche se l'attesa invernale non mi ha particolarmente angosciato. Me ne stavo bello tranquillo senza Formula 1. Ci vogliono anche periodi di sosta, di stacco, sennò ci si annoia (calcio impara...). E già in F1 le gare sono così emozionanti che....
A parte questo (da anni dico che il regolamento tecnico è il vero problema, causa complicazioni aerodinamiche inverosimili che rendono i sorpassi proibitivi. Anche quello sportivo non brilla, vedi rifornimenti da abolire e assurde penalizzazioni per problemi al motore, ecc).
L'attesa culmina stanotte nella prima gara, Melbourne. Circuito piuttosto veloce, curvoni da 200 km/h dove è fondamentale il bilanciamento della vettura. Ma che ne parlo con voi, perle ai porci (Vale? ihihih).
Ma soprattutto: grande sfida per tutta la stagione tra la coppia Ferrari e Alonso. Fisico non ce la fa, non ce n'è. E' abbastanza simpatico, ma non terrò mai per la Renault. MAI. I nostri cugini francesi hanno rotto r cazzo. Papale papale. Pensate che quand'ero a Parigi abbiamo (noi tifosi Ferrari) cominciato a perdere e la cosa mi rodeva in modo sconvolgente.
Da tenere d'occhio Kovalainen (Fisico attento), Hamilton (ha una gran macchina ed è forte) e Kubica, andranno a podio spesso mi sa.
Al di là di tutto sarà una stagione emozionante per la vittoria del titolo piloti.
Felipe come on!

lunedì, marzo 12, 2007

il Mago

Magari a volte ha un'espressione del volto che non sembra proprio sveglissima, ma quanto cazzo è forte?

venerdì, marzo 09, 2007

Colazioni pericolose


Stamattina in casa non c'erano gli Abbracci. Manco le Millefoglie e nemmeno i Ritornelli!
Sono stato quindi costretto a orientarmi verso i Rigoli....
Almeno non c'era la Peperlizia, sennò...

No beh, scusate se come sempre ho troppa ragione



da Corriere .it:

Il vostro agente di fiducia: Morris Gabetti
Il vostro agente di fiducia: Morris Gabetti
MILANO - «Marketing, per ora è solo marketing e comunicazione. Poi però non si può mai dire...». Maurizio Monteverdi, ceo di Gabetti, è divertito nel presentare l'idea che l'agenzia immobiliare italiana ha avuto: costruire e vendere case in Second Life, il videogioco di massa online più chiacchierato degli ultimi mesi.

Solo pubblicità, quindi. Ma lo stesso Monteverdi - il cui avatar nel gioco è chiamato Morris Gabetti - non pone limiti. Perché in un ambiente, pur virtuale, in cui tutto come nella nostra realtà è basato sul commercio e l'uso di denaro - i Linden Dollars, acquisibili tramite il cambio con real dollars, cioè dollari americani con un tasso di 1 a 260/270 - anche un'impresa faceta può portare a seri guadagni.
Dalla Gabetti Island, l'isola acquistata nel gioco, ben 5 agenti immobiliari reali - impegnati dalle 2 ore al giorno in su in Second Life - si metteranno a progettare e a vendere ai cittadini virtuali del gioco delle case sempre più belle. Facendo girare il marchio in rete e approfittando della situazione per recepire i gusti virtuali, ma anche tremendamente reali, dei potenziali clienti, sia online sia offline a questo punto. E dato che per avere i Linden dollars bisogna pagarne di quelli veri, niente impedisce di sviluppare guadagni anche alla versione digitale dell'immobiliare Gabetti.
L'esempio della Anshe Chung Studios è illuminante: con un investimento iniziale di 9,95 dollari - il costo di iscrizione nel 2004 - questa azienda virtuale che in Second Life si occupa di disegnare, realizzare e vendere qualunque tipo di oggetto acquistabile nel gioco, è riuscita in tre anni a guadagnare milioni di dollari. Veri.

Si può quindi ben comprendere perché dicevamo che il gioco è chiacchierato. Perché nella comunità dei gamers «SL» - come lo chiamano gli amici - viene assai poco considerato: niente draghi, nessun sistema di gioco, niente quest, gilde, territori da conquistare etc e «solo» 4,1 milioni di iscritti (ma gli attivi sono molto meno). Per i veri giocatori il prodotto della Linden Lab è troppo realistico, troppo simile alla vita reale per essere un rilassante (o al contrario, eccitante) divertimento. Le stesse caratteristiche però hanno invece fatto di Second Life il videogioco meglio capito dai non giocatori. E dunque ne è stato fatto un «territorio di conquista» con le stesse modalità della vita reale: ambasciate di Paesi, sedi di partiti politici (Di Pietro ha la sua su un'isola), agenzie immobiliari dunque. E anche corrispondenti giornalistici: ogni sabato, per esempio, l'inviato virtuale di Radio24, Toto Pessoa, intrattiene i propri ascoltatori raccontando le ultime news dal gioco. Insomma, se una sola vita non vi basta...
Federico Cella
08 marzo 2007

mercoledì, marzo 07, 2007

Ve lo devo pure tradurre?????


da equipe.fr:

LA TRIPLE DEFAITE DE LYON

Par Cédric ROUQUETTE

Lyon a été battu sans contestation possible par l'AS Roma (0-2), est éliminé de cette Ligue des champions dont il rêve depuis longtemps, et n'a pas toujours donné de lui une image délicieuse dans la défaite. La réalité de ce match, c'est surtout l'immense performance de l'équipe italienne, en quart pour la première fois depuis 1984.

lunedì, marzo 05, 2007

Alla faccia delle Olimpiadi...

Beh, complimentoni, proprio delle belle mascotte per Pechino 2008, l'Olimpiade cinese che legittimerà il ruolo di protagonista mondiale del paese asiatico, futuro dominatore del globo...
(chi non sa dove è scattata la foto è un papp de minchia...)

venerdì, marzo 02, 2007

Una seconda vita...e le arance a San Vittore!

Conoscete SecondLife?
E' da qualche tempo che ne sono incuriosito, sono anche andato a esplorare un po' il sito web. E' un mondo parallelo a quello reale, nel quale puoi crearti l'identità che vuoi e fare quello che vuoi. La cosa che mi ha stupito e che non ho ancora ben capito è come si faccia a commerciare e fare transazioni economiche in questo mondo. Per alcuni non è solo un gioco, un divertimento, ma proprio un affare! ( Robi, ti ricordi il Pescepiccolo che tra un po' sarà a San Vittore? Le arance gliele porteremo il prossimo inverno ormai!).
Questa seconda vita è una idea intrigante, ma in tutta onestà un po' mi fa riflettere. Non è che voglia fare il solito qualunquista, però se ti appassioni talmente mi sa che rischi di diventarne schiavo, di trasferire te stesso, la tua vera vita, in quella fittizia creata sul web. Se invece la prendi così sportivamente, deve essere anche abbastanza divertente.
Voi come vi creereste su secondlife?
Alti, con la barba, gli occhiali, un po' stupidotti, facciata gentile ma dietro perfidia e cattiveria....ah no scusate, quello esiste già, è il Sire!

Questo blog non parla di Sanremo perché in linea di massima me ne frega abbastanza poco. Non sono mai riuscito a capire come mai il Festival non abbia mai riscosso in me particolare interesse. Forse perché viene annunciato mesi e mesi prima, creando una attesa assolutamente spropositata rispetto alla pochezza dello spettacolo che si propone?

In fondo si tratta di una gara canora, e tale dovrebbe restare. Infarcirla di comici, gag, momenti di commemorazione, eccetera contribuisce solamente a renderlo noioso e pesante. Conoscere poi i compensi dei presentatori peggiora solo l'opinione nei confronti del Festival. In ogni caso io mi permetto di parlarne pur non vedendolo quasi mai, quindi magari cambierei idea se mi sparassi cinque serate di fila. Finora non ne ho visto neanche un minuto, ma di solito più che ascoltare un paio di canzoni di fila non riesco...
(per non pensare poi alle cariatidi che vengono rispolverate dai templi greci per cercare di catturare un po' di odiens nella fascia oltrei60...)