mercoledì, gennaio 30, 2008

Marini, voto e dintorni

Oggi Marini ha ricevuto l'incarico per formare un nuovo Governo. Napolitano ritiene che ci siano i margini per una trattativa e per un Governo che porti a termine la riforma del sistema elettorale. Mi ha colpito una dichiarazione di Bassanini:"Se c'è la volontà, la riforma si può varare anche in un mese, e poi si vota a fine primavera. Qualsiasi sistema elettorale (francese, tedesco, spagnolo) è meglio di quello attuale".
Questo sarebbe l'ottimo, a mio parere.
Ma è un punto di vista più provocatorio che altro, visto che è praticamente impossibile riuscire a varare una riforma elettorale in così poco tempo.
E allora che fare?
L'attuale sistema elettorale è pessimo: solo proporzionale, le liste sono decise totalmente dai partiti. Non c'è alcun legame col territorio, si deresponsabilizza ancora di più la classe politica.
Cosa ci vorrebbe?
Onestamente non so rispondere con certezza, non sono affatto un esperto. Certo è che un sistema maggioritario a collegi uninominali potrebbe senza dubbio migliorare le cose. Con doppio turno o a turno secco? Non so. Altri invece sostengono un proporzionale puro.

Indipendentemente da ciò, la situazione politica è davvero interessante (o sconfortante, secondo i punti di vista). Il PD dovrebbe osare, dovrebbe andare davvero da solo; dall'altro lato Forza Italia vorrebbe imitarlo, ma secondo me non riuscirebbe a togliere troppi voti ai suoi (ex) alleati.

A parte tutto ciò, una questione che rimane da sempre e che non si è finora risolta, è l'età della nostra classe politica: le responsabilità di governo vanno affidate a gente come Enrico Letta, persone che al massimo sfiorino i sessanta (meglio se sotto i cinquanta!).
Sennò non c'è futuro, io ne sono convinto.

3 commenti:

lancha2012 ha detto...

carlo per PD cosa intendi?

comunque, dato che ormai di politica me ne frego altamente, ho iniziato a pensare ad una soluzione estremamente saggia.
come penso anche io l'età media di chi ci governa è decisamente elevata. Il loro futuro è, in realtà, il loro presente. Futuro non ne hanno. Sentono già l'odorino della morte. E arriverà, per fortuna.
quindi, secondomè, ci vuole un colpo di stato.
si manda a roma una persona buona, che diventerà il RE. Si cacciano (con la violenza) i vecchi di merda, prendendoli a calci nel culo e impiccandoli in piazza frattini (dove tra l'altro non passa manco la metropolitana, vabè) a milano.
quindi, si riparte dal re. Una persona giusta.
che sia riconosciuta giusta da tutto il regno italico.
il primo nome che mi viene in mente è massimo moratti, ma immagino poi nascerebbero equivoci dovuti alla sua lontana (praticamente inesistente) parentela con letizia. E poi c'è il problema dell'età. Per me il re deve avere tra i 40 e i 50 anni.
quindi punterei su beppe bergomi o il mago forest.
cioè ma il mago forest re d'italia sarebbe stupendo.
per quanto anche il pupazzo gnappo non sarebbe male...

oh, comunque se volgiamo puntare sul sicuro allora dico PIETRUS!!

Anonimo ha detto...

sarà tautologico, ma io dico che il re dovrebbe essere il Sire

Anonimo ha detto...

sarò scemo, ma io dico che... forse c'hai ragione, fay.