venerdì, luglio 06, 2007

Fiat!

Fiat! E sia!

Sollecitato da ArchyF e PAgnelli, sono ben lieto di potermi esprimere sul tema. La vostra discussione è senza dubbio di grande interesse e affronta un tema molto stimolante, quello delle alterne fortune che il nostro più grosso gruppo industriale automobilistico ha avuto negli anni.

Ritengo sia importante mettere subito in luce una cosa: la gestione Marchionne (AD di Fiat Auto) ha positivamente segnato il gruppo Fiat, permettendogli di uscire da una situazione semidisperata, nella quale FiatAuto rischiava seriamente di finire svenduta a un gruppo come GM che negli ultimi anni ha collezionato fallimenti su fallimenti (anche oggi GM è messa male, anche sul mercato interno USA).
Oggi Fiat Auto ha una posizione potenzialmente molto interessante sul mercato europeo: al 31 dicembre 2006 Fiat detiene il 7,6% del mercato europeo contro il 6,5% del 31/12/2005.
Nei primi mesi del 2007 ha continuato a migliorare la propria quota di mercato (a livello Europa, non solo Italia) in controtendenza con il rallentamento delle immatricolazioni in Europa (nel periodo gen-apr 07 siamo al 8,3% in Europa, contro 7,7% di Renault, 19,2% di VW, 13,3% PSA, 10,9% Ford, 10,4% GM).
Breve commento a questi dati:
Gruppo Fiat=8,3% di cui:
6,4% Fiat
1% Alfa
0,9 % Lancia
Ciò vuol dire che per ora Lancia e Alfa non esistono, non hanno alcuna competitività a livello Europa. E' questa la futura necessità del gruppo Fiat, fare rinascere questi due marchi. Se Alfa già oggi ha macchine interessanti (sebbene un po' troppo pesanti e esteticamente meno attraenti di altre), Lancia è zero.

Globalmente comunque queste statistiche vogliono dire che Fiat migliora continuamente e con una discreta velocità. Perché? Grazie a cosa?

Marchionne ha ristrutturato tutto l'organigramma e ha portato novità e maggiori pragmaticità che si sono espresse prima di tutto in una migliore gestione delle "km zero" (Fiat infatti un paio d'anni fa aveva ulteriormente contratto la quota di mercato perché ha quasi eliminato le "km zero" che economicamente non convenivano).
Secondo, ma molto più importante: nuovi prodotti, nuove auto. Quali?

Panda, che vende tanto (in Italia tantissimo) e bene. Io ho la Panda e devo dire che vale quello che si spende per comprarla, è una buona macchina che si batte egregiamente contro le pari grado.

Grande Punto: onestamente non mi spiego dal punto di vista commerciale la permanenza sul mercato della vecchia Punto, mi sembra che tolga fetta di mercato alla Grande Punto e basta. Ad Aprile 2007, in Italia: Grande Punto 20,3 % del segmento B, Punto 7,2% (Fiesta è al 12,4%). Posso solo ipotizzare che gli impianti di produzione avessero necessità di continuare per poter trarre davvero profitto dal progetto Punto. Questo noi non possiamo saperlo.Grande Punto è dal punto di vista tecnologico un buon passo avanti che Fiat ha fatto rispetto ai modelli precedenti; sono sempre molto interessanti le motorizzazioni Multijet (fiore all'occhiello Fiat) e globalmente la qualità della vettura è migliorata
Una nota sulle prove NCAP. L'anno scorso ho avuto l'opportunità di seguire una lezione che al Poli ci ha tenuto (a noi del corso di Costruzione di Veicoli) l'Ing. Rosti, storico Direttore Carrozzerie Fiat e Alfa. Rosti ci ha spiegato come le norme delle prove NCAP siano state fortemente avversate da italiani e tedeschi, poiché arbitrarie e poco utili ai fini della sicurezza del veicolo; la sua opinione era che fare scontrare una vettura contro una barriera rappresentava poco la realtà, visto che poi una vettura leggera che si scontra con una molto pesante tende a essere deformata molto pesantemente perché la vettura pesante scarica la sua maggiore energia contro quella leggera (che invece contro la barriera se la cavava magari meglio). Personalmente penso che sia sempre meglio di niente, sebbene sia necessario prendere le cose con le molle, senza limitarsi a leggere le 5 stellette (che mi ricordo anche Renault sbandierava commercialmente per Megane).
In definitiva come sta benedetta Grande Punto?
La strada da fare è ancora abbastanza lunga per diventare i migliori, però la direzione pare essere quella giusta. Entro un anno valuteremo meglio la risposta dei mercati europei, perché vendere solo in Italia è proprio il motivo per cui Fiat Auto è entrata in crisi negli anni '90.

Bravo: ad Aprile, in Italia ha sorpassato Golf nelle vendite: 5224 contro 3770; quote del segmento C: 21,9% contro 15,8%. Di per sè questo non vuol dire nulla, ovviamente. Infatti in questo caso è ancora più difficile fare bilanci, perché è commercializzata da davvero poco. Che in Italia cominci a vendere più di Golf è un buon segno, ma ovviamente prendere a esempio un mese non è per nulla significativo, bisognerà vedere tra un anno come sarà posizionata.
La mia sensazione è che la Bravo sia una macchina con una qualità e sostanza piuttosto buona, sebbene ancora inferiore alla rivale vera, la Golf. Ma anche qui la strada è quella giusta, se ripensiamo alla merda della Stilo. STILO 5 porte= MERDA. E mi spiace per quelli che l'hanno comprata ma è la verità.

500: oggi sono passato dal Duomo (el Domm del Nost Milan) e ho potuto vedere da vicino, toccando con mano e salendo sulle tante 500 in esposizione. E' una Panda travestita (ne sfrutta scocca, sospensioni, motori, cruscotto centrale, componentistica in plastica degli interni), ma è proprio carina. Ed essendo come una Panda a livello qualità è un buon prodotto. Sarà decisivo in collocamento sul mercato, dove potrà sperare di essere un po' più cara delle concorrenti per i valori e i sentimenti che veicola (soprattutto in Italia, ovviamente).

Globalmente mi sento di dire che Fiat è riuscita a migliorare signficativamente le proprie auto dal punto di vista tecnico e di qualità. Se già prima tecnicamente non erano affatto male (gli ingegneri Fiat sono gente in gamba, anche Panda, Uno, Punto sono buone macchine), è migliorata molto la cura del design e della qualità della vettura. Porcate come Multipla e Marea speriamo di non vederle mai più.
Fiat ha puntato per i modelli chiave (Grande Punto e Bravo) su un design comune, caratteristico, che porti il cliente (o potenziale tale) a percepire istintivamente quella come una Fiat. Personalmente mi piacciono, sebbene riconosca che potessero essere un po' più belle. Si è preferito non osare troppo, puntando sulla qualità generale, senza prendere troppi rischi.
Ricordo però che un design azzeccato fa la differenza (Peugeot 206: macchina tecnicamente modesta ma che ha venduto un sacco; Citroen C3). Fiat con questi due modelli non è riuscita a fare il colpaccio a livello design (questo è abbastanza evidente credo), ma si pone sulla strada giusta per arrivare a quote di mercato sempre maggiori.
E intanto si gioca il jolly di design con la 500...
Che potrebbe fare anche da traino come "operazione simpatia" per rendere un po' più popolare Fiat in Europa (basti pensare che per sfottere l'acronimo FIAT in Francia si legge: "ferraglia invendibile a Torino").
Oggi questo non vale più, mi sento di dirlo.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con tutto.
Però ancora un appunto sulle prove NCAP. E' ovvio che fare un frontale con una macchina che va a una certa velocità distruggerà la macchina ( e purtroppo anche il conducente che sta dentro) più che urtando un ostacolo fisso. Però la maggiorparte degli incidenti avviene proprio contro ostacoli fissi. E' un luogo comune che gli incidenti coinvolgano sempre più macchine. Di solito gli incidenti succedono perchè l'autista, stanco o brillo, o incapace, o distratto, perde il controllo e va a sbattere. Poi a volte ci possono anche essere altre macchine che vengono coinvolte, ma in genere gli incidenti coinvolgono macchine solitarie. Quindi la prova fatta dal NCAP non è fuori dalla realtà anzi il contrario.
Poi un test che deve certificare qualcosa può non essere molto significativo ma primariamente deve assicurare una cosa: la RIPETIBILITA' del test. Se non può assicurare questo, è un test completamente inutile. Più un test è complesso più è difficile da riprodurre. Quindi pensare a un test che coinvolga un incidente fra più macchine allo stato attuale, non potrebbe certificare proprio niente.
Terzo punto: i test fatti dal NCAP non prevedono esclusivamente test contro barriere fisse, ma anche contro barriere in movimento.
Ovviamente non lavoro per il NCAP, ma sono sicuro che il Polenta apprezzerà altre notazioni su dettagli più tecnici.
Ieri 3 ragazzi sui venti anni hanno perso il controllo di una mercedes e si sono schiantati contro un palo sulla tangenziale di Bari. Sono morti tutti e 3. Magari fossero sufficienti un numero di stellette in un test per salvarsi la vita sulla strada. Ci vuole sempre il sale in zucca e a volte anche un pò di fortuna.

D21 ha detto...

non ho letto il post per PROTESTA visto che hai dimenticato la Fiat Idea che è SICURAMENTE la migliore che hanno fatto negli ultimi anni. E NON dite che non l'ha comprata nessuno, chiaro???

PS
ballerazzi, hai troppi contatti su 'sto blog: vergogna!

Anonimo ha detto...

ma è mauro suma in foto?