Sabato Domenica
Weekend tranquillo, ma in fondo direi abbastanza pieno di cose, nuove e meno nuove. Sabato mattina ho continuato a spedire curriculum vitae, ormai conosco tutti i siti delle maggiori aziende metalmeccaniche, italiane e non.
A volte mi chiedo cosa voglio fare davvero e un po' mi spavento forse, altre volte invece (per fortuna) le risposte pragmatiche che ho trovato nei miei interessi (energia, automobili) mi danno la determinazione per proseguire la ricerca che ho intrapreso e nella quale cerco di non fermarmi alla prima cosa che mi arriva addosso (almeno ci provo, in un mercato del lavoro difficile come quello italiano). In fondo penso di poter rischiare in questo senso, dato il titolo di studio che ho raggiunto; certo, non dovrò tirare troppo la corda e non mi devo sedere, devo continuare ad avere voglia di fare (e la sento da un po' la voglia di ripartire, di fare cose nuove, di imparare a fare l'ingegnere sul serio). Vedremo come riuscirò a districarmi in questa giungla.
Il pranzo di sabato l'ho passato con Silvia al Boscoincittà (da quanto non ci andavo? anni, mamma mia); bel sole, faceva caldo ma non troppo (magari fosse sempre così!) relax, godendoci pure lo spettacolo di gente vestita da signori del medievo (si stavano squagliando nelle vesti mi sa, ihih).
Nel tardo pomeriggio invece sono andato a Monza con BonnieSiryRobyAndrea per assistere alla finale scudetto di rugby: Arix Viadana - Benetton Treviso. Siamo arrivati un po' in ritardo, abbiamo pagato 15 eurazzi e ci siamo goduti il non spettacolo del primo tempo e metà del secondo... Solo verso fine partita emozioni: Benetton pareggia all'ultimo secondo con meta e trasformazione: si va ai supplementari. Benetton galvanizzata, Arix in cagona. E infatti la spuntano i veneti che complessivamente hanno meritato il trofeo, dimostrando migliori capacità di gioco. Certo, l'Arix ha avuto la possibilità di andre in meta a qualche secondo dalla fine in una azione che pure un bradipo portava a termine, ma quei babbazzi si sono incartati sul pallone (io ovviamente tifavo Arix, assieme a Bonnie e Siry, porcaccia miseria).
A volte mi chiedo cosa voglio fare davvero e un po' mi spavento forse, altre volte invece (per fortuna) le risposte pragmatiche che ho trovato nei miei interessi (energia, automobili) mi danno la determinazione per proseguire la ricerca che ho intrapreso e nella quale cerco di non fermarmi alla prima cosa che mi arriva addosso (almeno ci provo, in un mercato del lavoro difficile come quello italiano). In fondo penso di poter rischiare in questo senso, dato il titolo di studio che ho raggiunto; certo, non dovrò tirare troppo la corda e non mi devo sedere, devo continuare ad avere voglia di fare (e la sento da un po' la voglia di ripartire, di fare cose nuove, di imparare a fare l'ingegnere sul serio). Vedremo come riuscirò a districarmi in questa giungla.
Il pranzo di sabato l'ho passato con Silvia al Boscoincittà (da quanto non ci andavo? anni, mamma mia); bel sole, faceva caldo ma non troppo (magari fosse sempre così!) relax, godendoci pure lo spettacolo di gente vestita da signori del medievo (si stavano squagliando nelle vesti mi sa, ihih).
Nel tardo pomeriggio invece sono andato a Monza con BonnieSiryRobyAndrea per assistere alla finale scudetto di rugby: Arix Viadana - Benetton Treviso. Siamo arrivati un po' in ritardo, abbiamo pagato 15 eurazzi e ci siamo goduti il non spettacolo del primo tempo e metà del secondo... Solo verso fine partita emozioni: Benetton pareggia all'ultimo secondo con meta e trasformazione: si va ai supplementari. Benetton galvanizzata, Arix in cagona. E infatti la spuntano i veneti che complessivamente hanno meritato il trofeo, dimostrando migliori capacità di gioco. Certo, l'Arix ha avuto la possibilità di andre in meta a qualche secondo dalla fine in una azione che pure un bradipo portava a termine, ma quei babbazzi si sono incartati sul pallone (io ovviamente tifavo Arix, assieme a Bonnie e Siry, porcaccia miseria).
Dopo la partita, Andrea e io facciamo un salto a Monza città a salutare il suo amico Alessandro, che definire mitico è quantomeno appropriato.
E poi basta, me ne torno a casa, birra al Murphy e sogni d'oro, domattina c'è la Nabor!
E poi basta, me ne torno a casa, birra al Murphy e sogni d'oro, domattina c'è la Nabor!
Stamattina Nabor - Guerriero Selvaggi: ecco come è andata. La sostanza è che con uno schifo di pareggio dovremmo essere riusciti a salvarci. Se così non fosse... non ci voglio manco pensare per ora. In ogni caso poi bisognerà riflettere attentamente, a buon intenditor poche parole.
Pomeriggio domenicale classico: a casa, cazzeggio, Motogp (cazzo che gara! sono contento per Melandri, bravo Marco) pisolino, poi spedisco ancora curriculum e studiacchio per l'esame di stato (poco, domani devo darci dentro!).
E un pensiero mi sorge: ma da quanto è che non scrivo di cose minimamente serie su sto cavolo di blog? Nessuno ha più il piacere di annoiarsi a leggere i miei sproloqui su società, politica, ecc.
Ovviamente cercherò di porre rimedio a questa terribile mancanza!
(sì Roby, è una minaccia)Ovviamente cercherò di porre rimedio a questa terribile mancanza!
2 commenti:
nessun accenno all'arbitraggio scandaloso? un arbitro che si vende prima a una squadra, poi all'altra, e quando le offerte si equivalgono pretende una delle due veline che avevo portato con me
DINO SEI UN GRANDE!!
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