sabato, gennaio 20, 2007

Non ci sono più le mezze stagioni...

In questa frase si condensa la realtà odierna. Anzi, paiono non esserci più neanche le stagioni intere, cioè estate e inverno. Le escursioni termiche possono essere estremamente consistenti anche a distanza di poche ore, fermo restando il fatto che in generale le temperature sono più alte rispetto ad anni fa. Sempre, in qualsiasi stagione. Perché?
Alcuni meteorologi parlano di normali cicli termici del pianeta. E' vero. Ma EVIDENTEMENTE ciò non spiega tutto. L'attività dell'uomo ha segnato e segna in modo indelebile la Terra. Gli attuali cambiamenti climatici dipendono in LARGHISSIMA misura dalle modificazioni che causiamo all'atmosfera terrestre, immettendovi quantitativi considerevoli di gas serra. Questa è la teoria che ormai si è AMPIAMENTE affermata a livello scientifico e da cui è necessario partire a ragionare per vedere il futuro. Che fare dunque? Va bene così e quindi ci accontentiamo della prospettiva di una futura Italia semidesertica, un'Europa del Nord che diventerebbe una sorta di nuovo Mediterraneo, senza dimenticare la sparizione di svariate isole, soprattutto nell'Oceano Pacifico? (giusto per citare solo alcune delle conseguenze). Un altro grave problema è che le modificazioni al clima portano a una notevole intensificazione di fenomeni estremi, come la tempesta Kyrill dimostra. Se negli USA fenomeni di questo tipo sono ben più frequenti (chi ricorda l'uragano Katrina?), in Europa ne siamo per fortuna poco abituati. Ma il futuro va in questa direzione.
Prescindendo in queste considerazioni dagli enormi problemi demografici e di tenore di vita che l'umanità tutta DOVRA' affrontare (NOI DOVREMO), è nostro dovere limitare questi cambiamenti. Come? Limitando per quanto possibile emissioni di gas serra, attraverso due vie: 1) cercare soluzioni alternative per la produzione energetica (nucleare, fonti rinnovabili quali eolico, fotovoltaico e solare termico DISTRIBUITI, biomasse, idroelettrico ad esempio)
2) evitando sprechi energetici nella vita di tutti i giorni (spegnere lo stand-by della televisione, spegnere le luci se si esce, usare i mezzi pubblici se si può, fare le scale al posto di prendere l'ascensore se non si è troppo stanchi, fare la raccolta differenziata, ecc)
Un chiarimento importante: questi argomenti NON sono nè di destra, nè di sinistra. Sentire i Verdi che cercano di arrogarsi l'esclusiva di discorsi di questo tipo fa ridere i polli. Ogni cittadino, di destra, di sinistra, di centro, DEVE porsi questi problemi. Ci deve quantomeno riflettere su. Se poi agisce è MOLTO meglio. (lo dico per primo a me stesso, non crediate)
tornerò a parlarne, perchè la questione mi appassiona moltissimo.

8 commenti:

lancha2012 ha detto...

-fotovoltaico-

sì ma questa parola te la sei inventata tu, vero?!?

fayna ha detto...

1) chi ricorda l'Uragano Alex Mo'?
2) limitare le emissioni di gas serra... oh, siete voi che mi invitate al kebab, io che ci posso fare?

Anonimo ha detto...

Chi l'ha detto che le temperature si stanno alzando ?
L'anno scorso e' stato uno degli inverni piu' rigidi degli ultimi 40 anni pero' stranamente nessuno se lo ricorda piu'. Ci ricordiamo solo di quando fa piu' caldo. Le stazioni di rilevamento delle temperature ci sono solo dal 1870,ma possiamo dubitare della precisione delle misure fino al 1900. Possiamo fare considerazioni sull'andamento del clima (clima attenzione inteso in senso globale) a partire da fenomeni locali (per dire a Milano fara' piu' caldo di 40 anni fa e questo e' sicuramente dovuto all'inquinamento, ma questo non vuol dire che sta influenzando il clima in senso globale).
Due riflessioni:
sapete che, l'Antartide non si sta sciogliendo ? Cioe' tecnicamente solo una piccola parte si scioglie ma si sta assistendo a un ispessimento dei ghiacchiai su una zona molto molto piu' ampia;
nessuno e' in grado di costruire modelli in grado di fare previsioni globali in un lasso temporale maggiore di 10 giorni, la verita' e' che per il momento ne sappiamo pochissimo.

Anonimo ha detto...

spegnere lo stand-by della tv nessuno mi ha mai saputo dire con precisione se c'è un fondamento scientifico o se è una leggenda metropolitana.
spegnere le luci quando si esce di casa mi è sempre sembrata una cosa normale.

ah, l'Antartide. sapete che lì non esiste il raffreddore? me l'ha imparato gianluca vialli. lo sapevate? sapevatelo!

Anonimo ha detto...

A me può star bene tutto, ma preferisco ancora vedere un miliardo di cinesi in bici anzichè in Suv.

Ma poi non ho capito una cosa: con così tanti ciclisti, oh, avessimo mai visto un Pantani o un Armstrong cinese. Anche dal punto di vista statistico, dovrebbe saltare fuori qualche campioncino da lì!

Ah, Bonny, l'Antartide è la soluzione anche per il prack? Cioè, fai conto me: mi metto nudo in Antartide, mi bevo una Coca-Cola ghiacciata e faccio cinquanta addominali. Mi viene il prack?

fayna ha detto...

ehehheheh

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
CarCarlo ha detto...

bravi, questi commenti mi piacciono!
Caro Sire, hai un Prack con la Prack maiuscola assicurato.
Fotovoltaico l'ha inventato mio zio, io ho solo copiato, eheh.
Veniamo a Pietro, l'unico che dentro sta baracca fa (per finta, ihih) il serio: nella scrittura ho tralasciato l'inverno scorso, è vero. Questo si colloca però nel quadro di mutazioni di cui ho parlato, a causa delle quali si assiste a una estremizzazione dei fenomeni climatici (caldo, freddo, uragani, temporali, ecc). E' vero che ne sappiamo ancora poco, ma la stragrande maggioranza della comunità scientifica è concorde nell'attribuire in questo processo un ruolo significativo alle attività umane. Era questo che mi premeva sottolineare. Poi è chiaro che magari tra un po' scopriremo che erano solo fregnacce, ma per ora siamo qui.