venerdì, dicembre 14, 2007

Con che cosa si volerà?

La saga infinita della vendita di Alitalia pare non avere termine. AirFrance è ritornata all'attacco con un piano industriale che ha finora riscosso poco successo; AirOne maneggia abilmente tra i palazzi romani per accapparrarsi l'Italia dei cieli, presentando, pare, una offerta di acquisto imbarazzante. In tutto questo la gestione della Società rimane sempre la stessa, arrogantemente in perdita, ogni anno, di centinaia di milioni di euro.
Molti ripetono da tempo di farla fallire e a volte davvero sembra la soluzione migliore. altre volte pare prevalere l'interesse per mantenere una compagnia forte che possa curare di più gli "interessi del Paese". Ma è davvero così? Rutelli mesi fa sbandierava la necessità di mantenerla italiana per facilitare il turismo verso l'Italia. Appare francamente una motivazione poco fondata (una puttanata per intenderci).
Dei Sindacati preferisco sinceramente non parlare, dato che si affronta il caso di una azienda che, se non fosse statale, avrebbe portato in Tribunale i libri contabili anni e anni fa. Siamo arrivati alla situazione odierna (oggettivamente difficile per i lavoratori Alitalia) anche per colpa dei Sindacati.
Che pensate succederà, tra un po' viaggeremo a dorso d'asino oppure solo con RyanAir e Easyjet???

3 commenti:

Anonimo ha detto...

18 Trofei Internazionali
4 Coppe Intercontinentali
2 Doppio Inzaghi nella finale di Champions League, e in questa finalina
7 Italiani titolari in Campo

PURO GODIMENTO

Anonimo ha detto...

7 italiani titolari in campo.
e quindi?
eddai fai il bravo

*alice* ha detto...

ben vengano compagnie come ryanair o easyjet.
alitalia è una delusione da sempre.
e poi adesso ha in ballo troppi interessi loschi.
compagnie lowcost forever